Napster ha sorpreso tutti aprendo il suo negozio online britannico, soprattutto perché aveva annunciato il suo arrivo in Europa verso la fine dell’estate. Questo anticipo su iTunes è da considerarsi molto importante. Apple lo aveva infatti preceduto di sei mesi negli Stati Uniti, e ancora oggi mantiene quel solido vantaggio.
“Il mercato della musica online nel Regno Unito ammonta a 2 miliardi di dollari. È il terzo più importante al mondo, è molto importante per noi “, ha dichiarato Christopher Gorog, Presidente di Roxio, la software house americana che possiede Napster.
Napster si lancia su un mercato europeo già molto competitivo. Suo principale competitor è il britannico OD2, che aveva da poco annunciato la riduzione dei prezzi del download per cinque dei suoi più grandi distributori, questo per mantenere la sua leadership europea. Il suo prezzo unitario è ora di 0,5 sterline (0,74 euro) per i siti: Wanadoo, Tiscali, Coca-Cola, Virgin Megastores e MSN.
Entro un mese il catalogo di Napster conterà 700.000 titoli. Il prezzo di vendita è di 1,09 sterline per canzone (1,62 euro), che si riducono a 0,99 (1,47 euro) per gli abbonati.
I clienti di Napster potranno anche abbonarsi a un servizio che darà loro la possibilità di ascoltare musica a volontà in streaming, senza possibilità di copiarla, per 9,99 sterline (14,84 euro).
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