L’ammenda inflitta a Telefonica è la più ingente mai comminata nel paese iberico. Il procedimento era stato avviato nel 2000, su reclamo dell’Associazione spagnola delle imprese di telecomunicazioni (Astel), che raccoglie 26 concorrenti di Telefonica, basato sulle scarse possibilità di accesso dei consumatori agli operatori alternativi di telefonia fissa.
Il tribunale ha riscontrato che Telefonica aveva condotto campagne pubblicitarie sleali dopo la liberalizzazione del mercato nazionale delle telecomunicazioni, alla fine degli anni ’90, creando confusione tra i suoi abbonati e denigrando i concorrenti.
Dal canto suo, l’ex-monopolista – che alla fine del 2003 controllava ancora il 78% del mercato spagnolo della telefonia fissa – ha annunciato che proporrà appello contro la decisione. Il gruppo giudica la multa eccessiva e sottolinea che lo stesso reclamo era stato invece respinto dall’Autorità di regolamentazione del settore delle telecomunicazioni.