MSN va sempre più nella direzione di una sua indipendenza economica. Così, dopo avere lanciato un programma di link promozionali, sperimenta oggi, negli Stati Uniti, il suo comparatore di prezzi. Uno strumento che ha permesso al portale americano di moltiplicare per 60 il numero di siti e-commerce referenziati all’interno del canale “shopping”, e per 5 il numero di prodotti proposti.
Tuttavia, una buona parte di MSN Shopping USA, resta oggi alimentata dallo shop comparison PriceGrabber, con il quale la filiale Internet di Microsoft ha concluso una partnership nel giugno scorso, per arricchire il suo catalogo di prodotti. MSN non ha comunicato nulla circa la durata del contratto firmato con PriceGrabber, e non precisa neppure se prevede di adottare una strategia identica in Europa, dove il canale shopping è gestito da diversi soggetti nazionali di rilievo come Kelkoo, il comparatore di prezzi acquistato dal suo competitor Yahoo! nel marzo 2004, per la Francia o Costameno per l’Italia.
La tentazione di essere indipendente è quindi molto sentita da MSN anche se, d’altra parte, gestire uno shop comparison in proprio è un vero lavoro, che richiede esperienza e un certo numero di risorse. Scegliere tra sviluppare da sé quest’attività o darla in subappalto richiede riflessione.
Ma MSN sembra sempre meno pronta a condividere i suoi redditi con terzi, soprattutto quando si tratta dei suoi principali concorrenti: Google e Yahoo. Negli Stati Uniti, MSN Shopping entra in concorrenza con Froogle, il comparatore di prezzo di Google, e Yahoo! Shopping. In Europa, invece, la battaglia tra motori anche su questo mercato è ancora agli inizi.