A metà settembre numerosi clienti di MSN negli Usa sono andati su tutte le furie. Si sono visti accreditare sulle loro carte di credito o sui conti correnti cifre esorbitanti senza giustificazione.
Colmo dei colmi, a dare la notizia è stata MSNBC, una delle aziende a partecipazione Microsoft e NBC, che ha reso pubblica la storia (http://www.msnbc.com/news/460773.asp?cp1=1).
Colpa di un nuovo sistema di fatturazione, ci sono stati migliaia di errori, alcuni dei quali hanno raggiunto i 500 dollari di sovraffatturazione.
Al corrente già dal pomeriggio del 14 settembre, Microsoft ha preferito non avvertire tutti i suoi utenti, ma trattare caso per caso.
Ma un cliente particolarmente “incollerito”, scoperto l’errore in banca, sporge denuncia a MSN.
In risposta l’azienda gli offre un mese gratuito di accesso a Internet.
Insomma, alla fine della fiera, Microsoft riconosce il suo errore.
È il 15 settembre quando, a fine giornata, Yusuf Mehdi, vice presidente MSN Marketing, si scusa attraverso un comunicato.
“Vi assicuro – scrive – che noi lavoriamo senza sosta al nostro interno e con le istituzioni finanziarie degli USA, per riparare la situazione”.
Prosegue, poi, spiegando quello che è successo e aggiungendo che pochi clienti dovrebbero essere stati toccati dal problema.
Una dichiarazione che non avrà fatto piacere a circa mille persone, tra le quali un padre di famiglia a cui è stato congelato il conto in banca.