Anche la Software and Information Industries Association si schiera contro Microsoft. Il gruppo, che raduna le maggior aziende del software statunitense ha approvato una mozione di condanna contro le pratiche monopoliste della società di Redmond e a sostegno delle posizioni del Ministero di Giustizia e dei 19 stati che hanno sporto denuncia. Da notare che Microsoft è il membro di maggior spicco della stessa associazione. La decisione è stata ovviamente controversa, e nella riunione decisiva del direttivo si è registrata l’astensione da parte di ben 10 dei 19 membri votanti.
Tra le altre mozioni in arrivo, anche quella di Lawrence Lessig, professore di legge a Harvard la cui opinione era stata direttamente richiesta dall’ormai noto giudice Thomas Penfield Jackson. Analizzando gli andamenti legali e commerciali degli ultimi anni, la sua dissertazione sembra prestarsi ad essere utilizzata sia contro che a favore di Microsoft. Invece a favore del gigante informatico sarà la posizione ufficiale della Association for Competitive Technology e di un gruppo di eminenti avvocati di matrice sia repubblicana che democratica, inclusi ex-consiglieri della Casa Bianca.