Il commissario europeo Mario Monti attacca da Barcellona i gestori: “Le tariffe di roaming sono troppo care, negli ultimi mesi anziché diminuire per la concorrenza sono addirittura aumentate”. Monti non ha escluso il ritorno ad un regime di prezzi amministrato, con tariffe deciso dall’autorità e non dai gestori: per l’Italia sarebbe l’addio alle “eurobufale”, duramente attaccate in un vecchio Punto Settimanale. “Al momento – spiega Monti- i prezzi del roaming non sono orientati ai costi: potrei decidere di intervenire per regolamentare i prezzi”. Monti ha proseguito accusando i gestori di aver formato un cartello per mantenere alti i prezzi: la preoccupazione è che il cartello possa rafforzarsi con l’arrivo dell’UMTS. Ecco perché Monti, anche in passato, si era detto dubbioso sulla condivisione delle infrastrutture per le 3G, temendo che potesse essere un pretesto per aumentare le tariffe. Monti ha spiegato che il sistema tariffario di roaming ha prezzi alti e rigidi, senza apertura alla concorrenza. Tali accordi risalgono ai primi anni ’80, quando gli operatori europei erano monopolisti nei rispettivi paesi. Nelle prossime settimane, dunque, il commissario potrebbe intervenire e riportare la gestione delle tariffe di roaming sotto l’ala della Commissione Europea
14 Settembre 2001
Monti contro i prezzi del roaming
Il commissario europeo Mario Monti attacca i gestori sulle tariffe di roaming troppo care.