Mobile Life a Smau 01
Quest’anno la grande fiera milanese delle tecnologie, che si svolgerà dal 18 al 22 ottobre, dedica la mostra di Piazzale Italia alle comunicazioni mobili.
“Un giardino di duemila metri quadrati, articolato su più livelli con piante, panchine, lampioni è il luogo ideale per sperimentare di persona le delizie della vita mobile: sarà questo lo scenario di Mobile Life”, così recita la scheda della nuova mostra di Smau intitolata Mobile Life.
Molte aziende saranno coinvolte per illustrare le migliori intuizioni dei propri centri di ricerca e sviluppo nel settore della telefonia mobile, che ha raggiunto ormai una penetrazione maggiore di quella della telefonia fissa. Sarà esposta l’evoluzione delle comunicazioni mobili: dal GSM al GPRS fino alla terza generazione dell’UMTS, tutti prodotti e servizi destinati a modificare radicalmente il nostro stile di vita.
La frontiera che disegna questa mostra è quella degli ubiquitous computer, dei dispositivi elettronici indossabili, sui quali si integreranno la semplice fonia, i servizi Internet, la videoconferenza e la distribuzione di contenuti audio-video.
Tra i contenuti della telefonia mobile del futuro, si parlerà di SMS multimediali, servizi finanziari avanzati, giochi interattivi multiplayer, music on demand, monitoraggio ambientale, telemedicina, mobile commerci, car navigation.
Sport e musica settori strategici del wireless
Francia. gli operatori della telefonia mobile di seconda e terza generazione mettono l’accento sullo sport e sulla musica per il futuro commerciale del wireless
Orange, filiale per il mobile di France Télécom – società leader con più di 35 milioni di clienti in Europa – lancerà il 6 ottobre Orange Sport, una serie di servizi multimediali mobili dedicati a una dettagliatissima informazione sportiva.
Vivendi Universal, il suo principale concorrente, metterà sul mercato il 14 ottobre Universal Mobile Music (UMM), dedicato alla musica wireless. Vivendi ha intenzione di offrire un servizio molto attraente, in particolare per l’obiettivo di fornire nuovi pezzi in anteprima, l’acceso privilegiato ad alcuni concerti, l’acquisto di CD e file musicali a prezzi scontati.
Anche secondo Adriano Marconetto, presidente e socio fondatore di Vitaminic, la parola magica del prossimo futuro, dopo l’epoca della musica gratis grazie a Napster, sarà comunque l’Umts. Secondo Marconetto ”milioni di persone vogliono fruire di un vasto catalogo musicale di alta qualità, ma la chiave del successo sarà la facilità di accesso. Se si offre facilità, a un prezzo ragionevole, la maggior parte degli utenti sarà disposta a pagare per questo servizio. L’idea è quella di intendere la musica non più come un prodotto da vendere, ma come un servizio e questo costituisce tuttora uno shock, principalmente per le case discografiche”.
Quelle di Orange e Vivendi sono due sperimentazioni mirate ad arrivare al debutto del GPRS di inizio 2002, e ancor più dell’UMTS nel 2003, preparati per il mercato con contenuti attraenti e collaudati. Al contrario di ciò che è avvenuto con il Wap.
L’industria del wireless cerca specialisti
La diffusione delle tecnologie mobili sarà presto accompagnata da una forte offerta di lavoro nel settore delle IT.
Secondo Meta Group la richiesta di specialisti salirà nei prossimi 18-24 mesi. Gartner prevede che nel 2004 gli utenti di wireless data raggiungeranno gli 800 milioni e sarà necessario coinvolgere esperti di contenuti e servizi e specialisti della tecnologia per riuscire a soddisfare efficacemente i clienti.
Molte aziende si stanno già attrezzandosi assumendo esperti di Internet e convertendoli al wireless con mirati corsi di formazione e aggiornamento.
Nokia e Visa sperimentano il wireless pay
Nokia e Visa International hanno lanciato una sperimentazione in Finlandia per i pagamenti via telefonino.
Il test usa 150 dispostivi con una speciale chip-card e altrettanti utenti sperimentatori. Per ora gli utenti del wireless pay potranno fare acquisti presso un negozio di alimentari Internet-based e presso un cinema-teatro di Helsinki.
Verranno testati non solo aspetti tecnici ma anche di utilizzo e di interfaccia, in preparazione alle nuove generazioni di telefonia mobile che permetteranno più avanzati collegamenti rispetto al Wap, con cui si effettua la sperimentazione.
Il Giappone inizia a vendere i telefonini per UMTS
Tutto confermato: l’UMTS in Giappone parte a ottobre, senza intoppi.
NTT DoCoMo ha annunciato che inizierà in questi giorni la vendita dei telefoni compatibili con il FOMA, il servizio UMTS che partirà il primo ottobre.
Inizialmente, il servizio coprirà un’area di 30 km di raggio intorno alla capitale Tokyo, ma già a dicembre dovrebbero essere coperte nuove aree. Tre i modelli disponibili: FOMA N2001, FOMA P2101V e una data card FOMA P2401.
Le caratteristiche dei nuovi telefonini: capacità trasmissiva di 64 Kbps per comunicazioni video in real time, qualità audio paragonabile ai telefoni fissi, velocità di 384 Kbps in download e 64 Kbps in upload e accesso simultaneo a voce e dati. I cellulari sono compatibili I-Mode, con possibilità di ricevere fino a 10.000 caratteri, comprese immagini e file musicali (midi). Il terminale più evoluto, il FOMA P2101V, è inoltre dotato di videocamera incorporata per video in realtime e foto.
Non sono ancora noti i prezzi: si conoscono solo i prezzi del set standard: per il FOMA N2001 130.000 lire circa, mentre per il P2101V 260.000 lire.