Nei giorni scorsi, il Tribunale di Baltimora ha deciso di dare seguito all’istanza, depositata contro Microsoft da due piccoli produttori di software, con cui venivano denunciate violazioni della vigente normativa antitrust.
Le due società, Be e Burst.com, hanno lamentato di essere state danneggiate da alcuni comportamenti tenuti da Microsoft, apertamente lesivi della libera concorrenza sul mercato.
Be – che ha chiuso i battenti l’anno scorso – ha denunciato di essere stata estromessa dal mercato dei sistemi operativi a causa delle pressioni fatte da Microsoft sui produttori di computer. Burst.com, invece, ha dichiarato di essere stata esclusa dal mercato dei software per la visualizzazione in streaming, essendo Microsoft riuscita a “convincere” Intel e RealNetwork a non utilizzare il software prodotto dall’azienda.
Il pool di difensori di Microsoft annunciano battaglia: le due istanze, a loro avviso, non meritavano di essere prese in considerazione, non essendo in alcun modo provato il comportamento anticoncorrenziale della loro cliente.