Il Wall Street Journal riporta la notizia che Microsoft vorrebbe impedire installazioni multiple di una stessa copia di Windows XP.
Il metodo è, tutto sommato, semplice: l’utilizzatore dovrà registrare presso il gruppo ogni computer sul quale installa Windows XP.
Microsoft registrerà i dati con il profilo di ogni computer e potrà, così, verificare se la stessa copia è utilizzata su più macchine, bloccandone l’uso.
Un mezzo per impedire che succeda come con le precedenti copie di Windows che potevano essere installate su più PC, anche se Microsoft avvertiva gli utenti che questa prassi era vietata.
Per registrare Windows XP, dunque, bisognerà seguire una procedura di “attivazione”, che dovrà essere compiuta entro 30 giorni dall’installazione, attraverso Internet o per telefono.
Ritardare la procedura dopo i 30 giorni significherà la cessazione di ogni funzionamento del sistema operativo.
Chi tenterà di attuare una seconda installazione su un altro computer, verrà avvertito che sta procedendo ad una manovra illegale e l’installazione verrà bloccata.
I lettori più attenti si chiederanno cosa succederebbe in caso di riformattazione del Pc e reinstallazione del sistema operativo a causa di un problema tecnico o semplicemente per la riconfigurazione del materiale informatico.
Il WSJ parla di “complicazioni” per chi dovesse incappare in questo problema, aggiungendo anche che Microsoft, così facendo, rischia di entrare pesantemente nel campo della protezione dei dati personali con risvolti imprevedibili sul piano giudiziario.
Il sistema operativo Windows XP sarà commercializzato a partire dal 25 ottobre e costerà, secondo quanto riporta il WSJ, 100 dollari alla copia.
I proprietari di più computer incomincino a mettere i soldi da parte.
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