Matt Thompson, 19 anni, nato ad Aberdeen in Scozia stava per lasciare l’università quando ha scoperto il bug dentro Windows. Decide di avvisare Microsoft e di lavorare in collaborazione con l’azienda durante il suo tempo libero per turare la falla.
Finito il lavoro, si aspettava un ringraziamento “tangibile” dall’azienda di Bill Gates. Invece nulla, neanche un centesimo. Deluso ha dichiarato che un riconoscimento in denaro “se lo possono permettere. Microsoft si aspetta semplicemente che si lavori per loro solo per il piacere di farlo”.
Matt non si è accontentato della citazione e del ringraziamento sul sito ufficiale della Microsoft: “Penso che questo sia il modo di ricompensarmi”.
Queste, infatti, le poche righe sul fondo del Bollettino di sicurezza MS04-014:
” Acknowledgments: Microsoft thanks the following for working with us to help protect customers: Matt Thompson of Aberdeen IT for reporting the Jet Vulnerability (CAN-2004-0197)”.
Nello specifico, la falla rendeva vulnerabile il Pc a possibili intrusioni. Matt, dopo aver effettuato alcune prove e verificata la pericolosità della falla, si mette al lavoro. Un lavoro che gli porta via sei mesi, come dichiara un articolo della BBC online.
Ma nei regolamenti della Microsoft non esiste un capoverso che permette un premio in denaro, come specifica un portavoce dell’azienda: “Non gestiamo un sistema di ricompense pecuniarie”.
Lo stesso portavoce, però, si affretta a dichiarare che “vogliamo tuttavia ringraziare il signor Matt Thompson della Aberdeen IT per aver lavorato con noi e di averci aiutato a proteggere i nostri clienti”. Amen.