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Mentre continua la guerra dei motori nasce l’Internet-dipendente

14 Febbraio 2005

Mentre continua la guerra dei motori nasce l’Internet-dipendente

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Yahoo! Inc. ha lanciato una versione test della sua "toolbar" per il browser Mozilla Firefox. Intanto una ricerca commissionata da Websense a livello europeo sancisce la nascita dell'Internet-dipendente

Le “toolbar”, realizzate ormai da tutti i motori e non solo, ormai spopolano. Sono strumenti che permettono agli utenti di accedere direttamente a certe funzioni, come e-mail e ricerca su Web, semplicemente cliccando su un’icona.

L’unità di ricerca A9 di Amazon.com offre già una barra degli strumenti per Firefox, il browser open source della Mozilla Foundation che sta guadagnando popolarità come alternativa al prodotto leader Internet Explorer di Microsoft.

Il grande rivale di Yahoo!, Google, ha recentemente ingaggiato il direttore del team di programmatori che ha realizzato Firefox, dando adito alla supposizione che voglia creare una sua versione di Firefox per competere con Explorer.

Così, c’era da aspettarselo, Yahoo! non poteva certo esimersi dal proporre la sua toolbar per Firefox.

E che la Rete sta diventando sempre più presente nella vita di tutti i giorni è quanto rilevato da una ricerca indipendente internazionale, condotta da Dynamic Markets a livello europeo su 500 utenti di Pc portatili e commissionata da Websense, volta a “catalogare” i navigatori di Internet in base ad abitudini e preferenze.

Alla categoria dei “navigatori insaziabili”, appartengono un quarto degli intervistati, tutti coloro che utilizzano Internet per lavoro e per piacere in egual misura. Di questi, dice la ricerca, il 16% ammette di essere quello che si può definire un “download DJ”, ovvero colui che ama navigare alla ricerca di musica, giochi e altro materiale da scaricare gratuitamente, non necessariamente per scopi lavorativi.

La categoria dei “Cyber cercatori sistematici” comprende invece circa la metà degli utenti (44%) che guarda a Internet come a uno strumento da usare sistematicamente per cercare informazioni. Mentre “Dilettanti digitali”, poco meno di un terzo degli utenti europei (31%), sono quanti si dilettano in Internet, trovando questo strumento utile di tanto in tanto.

Quanto alle diverse tipologie di navigazione in Europa, se i Paesi Bassi vantano il maggior numero di internet-dipendenti (31%), Francia e Germania hanno la più alta percentuale di “cyber cercatori sistematici”, mentre in Gran Bretagna spopolano i “download DJ”. Buona parte degli utenti Internet più “soft”, i cosiddetti “dilettanti digitali”, risiede invece in Italia (41%), dove il Web viene usato solo come ausilio nelle attività giornaliere.

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