Uno studio elaborato dalla Penn State University sulle query immesse sul motore di ricerca Excite ha infatti rilevato che gli utenti fanno sempre meno ricerche basate su temi di tipo sessuale o per trovare contenuti pornografici.
Si tratta di un dato molto significativo, che attende altre verifiche perché il sesso è sempre stato tra i protagonisti di Internet. Dallo studio emerge un’altra informazione molto interessante relativa all’ascesa di ricerche finalizzate a trovare siti di e-commerce e di business online in generale.
Le query del 2001 prese in esame (oltre un milione) sono state comparate con i risultati di indagini analoghe del 1997 e 1999. Nel 1997 l’entertainment era al primo posto con il 19,9% mentre nel 2001 si attestava sul 6,6% con un settimo posto. Il sesso e la pornografia erano al secondo posto nel 1997 e sono slittati al quinto nel 2001. Acquisti, viaggi, lavoro e query ti tipo economico sono passate dal terzo al primo posto nel 2001.