Pur nel lento andamento dell’e-commerce in Europa, i consumatori locali sembrano spendere online in misura maggiore di quanto precedentemente stimato. Almeno ciò è quel che si ricava da una nuova indagine ad hoc curata da ECATT, Electronic Commerce and Telework Trends. Il sondaggio, parte di un perenne “work in progress” sulla penetrazione del commercio elettronico, ha chiesto a 7.700 utenti sparsi in dieci paesi europei quanto avessero speso per lo shopping online nel corso del mese precedente. Facendo le debite proiezioni, è risultato che in un anno la spesa totale è dell’ordine di quasi 17 miliardi di dollari. Secondo ECATT ciò conferma che, al di là delle prudenti stime diffuse soprattutto dalle società di carte di credito, i consumatori acquistano sul Web varie merci e servizi per uso personale nonostante la relativamente scarsa diffusione del “plastic money”.
Al primo posto nella classifica di ECATT svetta la Gran Bretagna (5 miliardi di dollari), seguita da Germania e Francia. Calcolando però le spese effettuate su base pro capita, sono i paesi scandinavi a dominare di gran lunga (fatto d’altronde per nulla nuovo). La spesa media online di un cittadino finlandese è superiore di 20 volte a quella di uno spagnolo.
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http://www.ecatt.com/ecatt/