È in declino l’opinione positiva di Microsoft da parte degli utenti informatici statunitensi. Questo il dato centrale di un apposito sondaggio telefonico condotto dal New York Times e da CBS News. Pur se il 60 per cento degli interpellati ha fornito un giudizio complessivamente positivo dell’azienda di Redmond, tale risultato è in discesa rispetto al 67 per cento registrato appena un anno addietro.
Lo studio contiene però anche buone notizie per Microsoft, che si affretta a dichiarare come le proprie analisi di mercato non mostrino invece alcun segno di declino. Sono in diminuzione coloro che ritengono appropriato il comportamento del governo USA nell’eterna diatriba anti-trust. Diversamente dalle posizioni del Ministero di Giustizia, la maggioranza è d’accordo nel ritenere adeguate per i consumatori le pratiche commerciali seguite da Microsoft.
Ancora un dato su cui riflettere, pur nella tipica ambiguità di simili sondaggi, arriva da un altro poll condotto da Techtel tra i professionisti dell’information technology. La percentuale di costoro che valutano positivamente Microsoft ha registrato una netta caduta: dal 60 per cento del secondo trimestre del 1997 al 44 per cento del medesimo periodo di quest’anno.