Business Software Alliance (BSA) e IDC hanno collaborato per realizzare una ricerca sulla pirateria software di 42 paesi. Gli analisti hanno cercato di comprendere quali potrebbero essere gli effetti della contrazione del fenomeno illegale. Ebbene, in Italia passando dall’attuale 51% al 41%, in quattro anni, si potrebbero creare circa 6 mila nuovi posti di lavoro ad altro profilo in più, un’entrata fiscale più alta di 1,1 miliardi di dollari e un’ulteriore iniezione di capitali nella nostra economia di circa 4,1 miliardi di dollari.
Il dato complessivo per tutti i paesi indica che una riduzione media di 10 punti percentuali di pirateria creerebbe 600 mila nuovi posti di lavoro, 141 miliardi di dollari di fatturato in più e 24 miliardi di dollari di entrate fiscali.
BSA e IDC hanno realizzato queste previsioni considerando che il software pirata venga sostituito con versioni legali, e valutando anche l’apporto del mercato open source.