
Il sito russo più popolare si appresta a divenire un vero e proprio portale. Si tratta del primo e maggiore del paese, avendo come target le comunicazioni via Web, i media e l’e-commerce. Il tutto ovviamente in puro cirillico. Stack, l’azienda russa proprietaria del sito Rambler, si appresta al grande salto grazie alla cospicua iniezione di contante – il corrispettivo di 20-30 milioni di dollari – in arrivo due grossi investitori locali. Attualmente Rambler funziona essenzialmente come search engine, ma quanto prima verrà affiancato da contenuti e informazioni di varia provenienza, nonché servizi quali e-mail, chat e spazi per l’intrattenimento.
Obiettivo finale pare quello di avviare concretamente il commercio elettronico anche in Russia, pur di fronte a ovvi problemi d’infrastruttura. Lo spiega il vicepresidente di Russkiye Fondy, una delle società che ha deciso di investire nel futuro portale: “Alla fine Rambler offrirà una sorta di supermarket dove i rivenditori locali potranno affittare propri spazi per lo shopping online, anche se per ora ci troviamo di fronte a grossi problemi per quanto concerne la consegna e i pagamenti.”
Rambler: http://www.rambler.ru/