Un bambino di quattordici mesi in pericolo di vita per una malformazione al cuore, al Kosair Children’s Hospital di Louisville, Kentucky. Un caso di malformazione congenita che lo metteva in pericolo di vita.
Purtroppo l’invasività di un’operazione importante su un soggetto così giovane e l’imprecisione delle immagini bidimensionali impedivano ai chirurghi l’esatta percezione della situazione. Sarebbe servito un modello, prima d’intervenire, che riproducesse in dettaglio il probabile scenario e permettesse di pianificare perfettamente ogni necessaria correzione.
Philip Dydynski non ha esitato. Da primario della sezione cardiochirurgia, ha contattato il Rapid Prototyping Center della locale università, facendosi creare un modello in tre dimensioni del cuore del bambino, a partire dalle immagini della tomografia computerizzata.
Con una spesa di circa 600 dollari, in 20 ore di funzionamento della stampante è stato realizzato un modello una volta e mezza più grande del cuore reale, perfetto in ogni dettaglio, malformazioni comprese. Lo stesso chirurgo conferma:
Avere un modello cambia le regole del gioco nella pianificazione dell’operazione su un complicato difetto congenito del cuore.
Il caso è diventato risolvibile con una singola operazione, come ben difficilmente era possibile prima. Il bimbo è stato dimesso dall’ospedale il 14 febbraio con prognosi favorevole e, dopo i controlli, sta bene.