MasterCard ha ufficialmente avviato i primi test internazionali delle sue nuove carte di credito con tecnologia Rfid, denominate PayPass. La novità riguarda proprio il metodo di acquisto: grazi ai chip a radio-frequenza sarà sufficiente avvicinare le card ai reader compatibili per procedere con le transazioni. Nessun “contatto” fisico, quindi, con le apparecchiature tradizionali. Le PayPass, dopo essere state sperimentate a lungo negli Stati Uniti, varcheranno finalmente i confini per raggiungere l’Australia e la Turchia.
«La nuova card mira soprattutto a semplificare l’acquisto di prodotti e servizi dal costo contenuto», ha confermato un portavoce della società statunitense. L’addebito per spese al di sotto dei 25 dollari, infatti, sarà immediato e non vi sarà bisogno di firmare scontrini o ricevute. Secondo i tecnici di MasterCard la soluzione PayPass è in grado di fornire un livello di sicurezza nettamente superiore rispetto alle card tradizionali. Gli apparecchi (skimmer) per la clonazione delle carte magnetiche, infatti, non sono compatibili con la tecnologia Rfid.