L’utente “habitué” della Rete naviga sul Web all’incirca per 14 ore, cioè 728 ore per anno.
In pratica un mese all’anno viene passato su Internet, secondo uno studio americano.
La “ricerca” del sito giusto è una delle attività dominanti degli utilizzatori di Internet, questo si sa.
Ma dall’inchiesta di RealNames, effettuata tra 519 uomini e 494 donne che utilizzano la Rete per almeno cinque ore la settimana, viene fuori che il 75 % usa un motore di ricerca.
Inoltre, delle 728 ore passate a navigare durante l’anno, 520 sono dedicate alla ricerca.
Il 60 % degli interpellati sarebbe contento se avesse uno strumento di navigazione più diretto.
E se questi assidui frequentatori navigano molto, non si può dire che siano altrettanto soddisfatti.
La metà di loro vorrebbe dei modi più rapidi e più efficaci per ottenere il prodotto o l’informazione desiderata, mentre il 60 % cerca uno strumento che li porti rapidamente dove vogliono andare.
Quando poi, non trovano quello che cercano, il 20 % di loro semplicemente abbandona la ricerca.
Questa inchiesta, lo diciamo per dovere di cronaca, è stata realizzata da RealNames, l’impresa che ha sviluppato il servizio “Internet Keyword”, che permette di trovare informazioni sul Web per parole chiave.
Gli utenti di Internet Explorer (dalla versione 3.0 in su), con questo strumento, hanno la possibilità di digitare una parola chiave nella barra dell’indirizzo (URL), per arrivare sul sito cercato.
La ricerca all’indirizzo http://web.realnames.com/Virtual.asp?page=Eng_Corporate_PressRelease_053100
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