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L’Università di Oxford, IBM e il governo britannico sviluppano un progetto per lo screening e la diagnosi del cancro alla mammella

17 Ottobre 2002

L’Università di Oxford, IBM e il governo britannico sviluppano un progetto per lo screening e la diagnosi del cancro alla mammella

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L’Università di Oxford collabora con IBM e con il governo del Regno Unito allo sviluppo di un sofisticato grid computing che consentirà di eseguire lo screening e la diagnosi precoce …

L’Università di Oxford collabora con IBM e con il governo del Regno Unito allo sviluppo di un sofisticato grid computing che consentirà di eseguire lo screening e la diagnosi precoce del cancro alla mammella.

Il progetto, frutto di un investimento congiunto di circa 6 milioni di dollari da parte di IBM e del governo del Regno Unito, è stato denominato “eDiamond” dai ricercatori dell’Università di Oxford e fa parte dell’iniziativa del governo britannico definita eScience.

eDiamond utilizza un software esclusivo sviluppato da Mirada Solutions per la standardizzazione delle mammografie digitali nuove o già esistenti. Grazie a questo software, il radiologo potrà procedere a un’accurata comparazione e valutazione delle mammografie archiviate su eDiamond, indipendentemente dal luogo o dalla data della loro creazione. eDiamond è destinato a creare un nuovo modello per infrastrutture di collegamento fra computer e dati per scannerizzare, memorizzare e analizzare le mammografie.

“Sono estremamente lieto del fatto che questa collaborazione tra accademici, IBM e Mirada, finanziata congiuntamente dal Dipartimento del Commercio e dell’Industria (DTI) e da IBM, abbia portato allo sviluppo di un progetto che potrà arrecare un beneficio così diretto alla società, ha osservato Lord Sainsbury, Ministro delle Scienze del Regno Unito. “Il programma eDiamond, che rientra nell’iniziativa e-Science, del valore complessivo ammonta a 118 milioni di sterline, agevolerà la rilevazione del cancro alla mammella e migliorerà l’efficacia del successivo trattamento. Il governo del Regno Unito ha deciso di aumentare i propri investimenti nella ricerca: entro il 2005-2006 è previsto un aumento annuo di 1,25 miliardi di sterline. Questo progetto è la testimonianza di come possa essere efficace la collaborazione tra aziende e università o istituti di ricerca”.

“L’enorme potenza di calcolo del grid computing – ha osservato Nicholas M. Donofrio, senior vice president, technology and manufacturing, IBM – consente di creare un gigantesco album fotografico’ di mammografie digitali, che saranno a disposizione di tutti gli esperti medici del Regno Unito”.

La IBM ha fornito server, sistemi di archiviazione, workstation e altro materiale hardware, utilizzando una sovvenzione prevista dal programma IBM SUR (Shared University Research). La stessa Università di Oxford prevede di integrare middleware e altri prodotti software forniti attraverso il programma Scholars di IBM.
Oltre a offrire agli ospedali la possibilità di archiviare e condividere le mammografie in formato digitale, eDiamond Grid offrirà ai medici avanzati tool analitici e funzionalità che faciliteranno la diagnosi del cancro. Grazie al processo di data mining applicato alle mammografie, i medici saranno in grado di studiare in modo più approfondito le cause della malattia e di conseguenza sviluppare nuove forme di trattamento.

Questo progetto dovrebbe inoltre ridurre la percentuale delle diagnosi falso-positive, risolvendo il problema legato all’incompatibilità tra i diversi formati di immagine e alla perdita dei filmati, che impedisce una diagnosi corretta, consentendo al medico di studiare e comparare casistiche analoghe in modo da sviluppare possibilità di trattamento migliori, con l’obiettivo di creare un archivio unico nel Regno Unito

Inizialmente la Grid collegherà un grande database di mammografie condiviso tra il St. Georges Hospital, il Guy and St. Thomas NHS Trust Hospital di Londra, il John Radcliffe Hospital di Oxford e i centri di screening del cancro alla mammella di Edimburgo e Glasgow, in Scozia. Il progetto potrebbe poi estendersi a tutti i 92 centri di screening del Regno Unito, creando il primo archivio nazionale di mammografie digitali del Regno Unito.
Il progetto sarà sottoposto a periodici esami da parte di un team dedicato, degli enti fondatori (Engineering and Physical Sciences Research Council, IBM, e Medical Research Council), del Dipartimento del Commercio e dell’Industria, e del Servizio Sanitario Nazionale (National Health Service) del Regno Unito.

Il progetto prevede la collaborazione tra IBM, i prestigiosi dipartimenti di ingegneria e informatica dell’Università di Oxford, e Mirada Solutions, la start-up che ha sviluppato la proprietà intellettuale del formato SMF (Standard Mammographic Form) da utilizzare nel progetto.
Il progetto, inoltre, potrebbe essere ampliato fino a creare una Grid internazionale per la gestione delle mammografie digitali, grazie al collegamento con i programmi di screening sviluppati in Francia, Germania e Giappone, nonché con analoghi progetti Grid, tra cui uno in corso negli Stati Uniti, al quale prendono parte IBM e l’Università della Pennsylvania.

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