I quindici siti coinvolti hanno venduto online nei primi sei mesi del 2002 per un totale di 18,9milioni di euro su 400mila transazioni.
La decisione dell’associazione nasce dall’esigenza di spingere ancora di più gli acquisti online attraverso la creazione di un circuito di fiducia già affermato.
Oltre 510mila persone sono infatti registrate presso i siti in questione e questi utenti adesso dovrebbero in qualche modo diventare condivisi, oltre che studiati complessivamente dal punto di vista statistico, per meglio comprendere i comportamenti online.
Uno studio di Forrester Research intanto ha indicato recentemente una certa vivacità dell’e-comemrce spagnolo. Durante il mese natalizio si prevede un giro d’affari in forte crescita che porrebbe la Spagna all’ottavo posto tra i paesi europei.