La Commissione Europea punta a raggiungere un mercato intergrato a partire dal 2005 e l’approccio individuato dal piano d’ azione per i servizi finanziari e’ fondato sul principio secondo il quale le regole della commercializzazione applicabili alle vendite e agli acquisti transfrontalieri dei servizi finanziari devono essere quelle dello Stato membro nel quale si trova il prestatore dei servizi, cioè il paese d’ origine.
Questa regola dovrebbe assicurare l’uguaglianza delle condizioni di concorrenza tra il commercio on-line e le altre forme tradizionali di vendita a distanza.
La strategia progettata dalla Commissione si basa inoltre su una serie di misure destinate a proteggere il consumatore e rafforzare la sua fiducia in questa nuova modalità di acquisto. Si punta ad una più ampia armonizzazione delle regole nazionali di protezione degli stessi consumatori e degli investitori, ma anche sull’eventuale applicazione di meccanismi di ricorso extragiudiziario.
Altre iniziative dovranno migliorare la sicurezza dei pagamenti su Internet e rafforzare la cooperazione tra le autorità pubbliche preposte alla sorveglianza del commercio transfrontaliero nel settore dei servizi finanziari.