La Commissione Europea, il 20 marzo scorso, ha elaborato la raccomandazione 2003/203/Ce, relativa all’armonizzazione della fornitura dell’accesso R-Lan (Radio Local area network) del pubblico alle reti e ai servizi pubblici di comunicazione elettronica nell’ambito della Comunità Europea.
La raccomandazione segnala che, nell’applicare le misure necessarie per conformarsi alle direttive 2002/20/Ce (relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica) e 2002/21/Ce (che istituisce un quadro normativo comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica), gli Stati membri sono tenuti ad autorizzare l’offerta di accesso R-Lan (o Wlan, Wireless local area network) del pubblico alle reti e ai servizi pubblici di comunicazione elettronica nelle bande di frequenze 2,4 GHz o 5 GHz disponibili, mediante un’autorizzazione generale e senza imporre condizioni specifiche, né subordinandone l’uso ad alcun diritto individuale.
Gli Stati membri, inoltre, non devono limitare la scelta di apparecchiature R-Lan utilizzate dai fornitori di servizi. Tali apparecchiature, però, devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla direttiva 1999/5/Ce, riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità.
Infine, gli Stati devono rispettare gli aspetti legati alla sicurezza e alla riservatezza delle reti e dei servizi, di cui alla direttiva 1997/66/Ce – sul trattamento dei dati personali e sulla tutela della vita privata nel settore delle telecomunicazioni – che, a partire dal 1° novembre 2003, verrà sostituita dalla direttiva 2002/58/Ce – sul trattamento dei dati personali e sulla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche.