L’evento, organizzato in modo congiunto dalle due comunità italiana (PLIO) e slovena, ha ormai assunto i suoi contorni definitivi con la pubblicazione del programma delle tre giornate di lavoro – la prima riservata alla comunità (28 settembre) e le altre due aperte al pubblico (29 e 30 settembre) – che si apriranno nella mattinata del 28 settembre con una Conferenza Stampa che farà il punto sulla situazione del software libero e di OpenOffice.org in Europa, e proseguirà nel pomeriggio con un dibattito all’interno della comunità, ma aperto al contributo di tutti.
La giornata del 29 settembre verrà aperta dal benvenuto del Ministro per l’Innovazione della Slovenia, e dalla presentazione di Tim Bray, tra gli inventori dello standard XML, sul futuro delle suite per ufficio. I lavori proseguiranno con una serie di sessioni parallele su tre temi: uno generale legato all’evoluzione del prodotto, uno focalizzato sull’organizzazione e l’evoluzione della comunità, e uno indirizzato agli sviluppatori.
La giornata del 30 settembre verrà aperta dall’intervento del Professor Giancarlo Succi della Libera Università di Bolzano e del Progetto Cospa, che parlerà delle problematiche teoriche e pratiche dell’adozione di OpenOffice.org. Durante la giornata, proseguiranno le sessioni sui temi della comunità e degli sviluppatori, e se ne aggiungerà una terza legata a OpenOffice.org nelle scuole.
L’evento è patrocinato da una serie di aziende e istituzioni. I Premium Sponsor sono Intel, Sun e il Ministero della Tecnologia della Repubblica Slovena. I Gold Sponsor sono AICA (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico), Yacme e theINGOTs.org. I Silver Sponsor sono la Città di Koper-Capodistria, DIDASCA, IS-EDICO, OpenOffice.org Deutschland, SP Process e Unistar.
Inoltre, hanno contribuito all’organizzazione della conferenza, patrocinata dalla Regione Friuli Venzia Giulia, dalla Provincia di Trieste e dal Comune di Trieste, i Linux User Group di Trieste e della Slovenia, la Comunità degli Italiani di Capodistria, l’Università del Litorale e la Facoltà di Studi Educativi di Capodistria.
La partecipazione alla conferenza è gratuita, con offerta libera.