Open Source Development Labs(ODSL) ha dichiarato di voler estendere le sue attività in Europa, aprendo una sede regionale in Lussemburgo. Sarà Claude Bellens, nominato direttore ODSL per la regione Europa-Medio Oriente-Africa, che seguirà questa nuova divisione.
Tenuto conto dell’interesse dei governi, del potenziale economico e della messa in atto di progetti significativi nell’open source, il consorzio ODSL e i suoi membri ritengono che l’Europa sia diventata una “priorità strategica”.
“L’arrivo dell’ODSL in Europa costituisce la più recente esemplificazione del fatto che Linux e le tecnologie open source si muovono e prendono la via della maturità in tutto il mondo”, ha dichiarato Claude Bellens.
L’organizzazione desidera avvicinarsi in Europa alla comunità e all’industria che si raccoglie attorno a Linux, accelerando l’utilizzo dei sistemi operativi open source da parte delle industrie e del settore pubblico. Desidera inoltre aumentare la fiducia nell’impiego di Linux e dei software open source in generale.
“Esiste una base filosofica attiva in Europa che conduce ad adottare Linux e le tecnologie open source, nella prospettiva di un progresso sociale ed economico – commenta Stuart Cohen, Presidente esecutivo del ODSL -. L’ODSL può contribuire fornendo risorse che permetteranno di accelerare l’utilizzo di Linux per soddisfare le necessità dei governi, del business a livello nazionale ed internazionale e degli imprenditori europei”.