Il governo inglese ha recentemente annunciato che l’utilizzo dei sistemi di voto elettronico sarà tecnicamente possibile entro il 2005, in vista delle elezioni generali del 2006.
L’obiettivo, secondo quanto riferisce il Financial Times, è di contrastare la progressiva diminuzione del tasso di partecipazione dei cittadini inglesi alle consultazioni elettorali. Nel 2001, infatti, solo il 60% degli aventi diritto ha partecipato alle elezioni politiche, mentre per le elezioni locali il tasso è sceso al 30%.
Il voto elettronico è stato, perciò, sperimentato proprio in occasione delle elezioni locali del 2 maggio 2002, in trenta comuni, attraverso differenti modalità.
La città di Liverpool, per esempio, ha utilizzato un sistema di voto via Internet e telefoni cellulari. Crewe, Nantwich, St. Albans e Swindon hanno testato, invece, il voto mediante l’uso dei computer dei privati cittadini o delle postazioni pubbliche di accesso a Internet, aperte per l’occasione.
Il comune di Newhan, a Est di Londra, ha valutato, infine, la funzionalità di nuovi apparecchi elettronici per votare.
I risultati della sperimentazione, una volta elaborati, consentiranno alle autorità inglesi di verificare, prima delle elezioni politiche del 2006, tra le altre cose, il livello di sicurezza offerto dai nuovi sistemi di voto.