L’Icann (Internet corporation for Assigned Names and Numbers) ha confermato la notizia, apparsa il 1° marzo sul Wall Street Journal, di un possibile accordo per frammentare, entro un anno, la principale fonte dei dati sui nomi di dominio.
Il registro dei siti.com,.net e.org, cioè, non sarà più affidato ad un’unica società.
I dettagli della negoziazione riguardano l’accordo esistente tra l’Icann e la società VeriSign Inc., attraverso la sua filiale, recentemente acquisita, Network Solutions Inc. (NSI). Quest’ultima gestiva, fino ad ora da sola, tutti i dati generali relativi ai suffissi in questione. Gestiva il registro dei domini e riceveva delle percentuali sulla creazione dei nomi di dominio.
Il progetto di convenzione tra l’Icann e VeriSign prevede che quest’ultima abbandoni la gestione del registro per il suffisso.net, entro il 2006, che abbandoni quello per il.org entro la fine del 2002 e che dia 5 miliardi di dollari al futuro organismo incaricato di gestire i nomi delle organizzazioni senza scopo di lucro.
In cambio, la VeriSign otterrà di poter sfruttare il.com, fino al 2007 e beneficerà in seguito di un’opzione per il rinnovo della concessione.
Al tempo stesso, la VeriSign s’impegnerà a versare all’Icann 200 milioni di dollari per le ricerche e lo sviluppo allo scopo di migliorare la stabilità del registro.
In sostanza, VeriSign abbandonerà le attività meno redditizie, per concentrarsi sul.com, che raggruppa l’80% degli indirizzi internet nel mondo.
L’Icann, alla ricerca di una legittimazione da parte degli utenti di internet, ha messo on line il progetto di accordo – che dovrebbe essere siglato il 1° aprile – e attende i commenti.
Ha precisato, inoltre, nel suo comunicato, che l’accordo con VeriSign dovrà allinearsi alle future convenzioni che saranno stipulate per la regolamentazione dei nuovi nomi di dominio (.biz,.aero,.museum…).
Il testo dell’accordo e il forum di discussione sono consultabili