Sono infatti basati sull’architettura PowerPC di IBM i “cervelli” di BAE Systems che guidano le sonde Spirit e Opportunity, i robot che stanno esplorando il Pianeta Rosso dopo esservi giunti con successo nel mese di gennaio.
Entrambi i robot sono equipaggiati con computer BAE Systems (i modelli RAD6000) schermati contro le radiazioni. Le unità RAD6000 hanno elaborato i principali dati di navigazione nel corso dei sei mesi di viaggio dalla Terra a Marte.
Il modello RAD6000 è un computer RISC (Reduced Instruction Set Computer) a 32 bit, basato su architettura IBM PowerPC, in grado di operare in un ambiente altamente irradiato come quello spaziale. L’unità RAD6000 appartiene a una linea di computer schermati contro le radiazioni sviluppata e prodotta da BAE Systems con il supporto del JPL della NASA e dello U.S. Air Force Research Laboratory.
Le due sonde robot sono state progettate per studiare i minerali che si trovano all’interno delle rocce marziane. Ogni giorno le due sonde si spostano di 40 metri, sopportando temperature notturne anche di 100 gradi inferiori allo zero.