Il governo polacco ha iniziato il cammino verso l’approvazione di una legge che prevede la liberalizzazione della proprietà delle TV nazionali. Ciò come parte integrante del pacchetto imposto dai commissari europei per dare il via libera all’ingresso della Polonia nella UE. La proposta di legge, ora in discussione in parlamento, consentirà agli investitori stranieri di detenere il 49% della proprietà delle emittenti fisicamente basate nel territorio polacco. Tale quota scatterà al momento dell’effettivo ingresso nella cerchia di Bruxelles (non prima del 2003), mentre al momento verrà limitata al 33%. Le aziende straniere possono fare investimenti a piacimento nella TV via cavo e via satellite.
La proposta di legge vieta inoltre alle pay-TV private già operanti in loco, tra cui la francese Canal Plus e l’olandese Wizja TV, di acquistare i diritti esclusivi per eventi sociali, culturali e sportivi. Ciò soprattutto perchè negli ultimi due anni i telespettatori polacchi hanno potuto seguire le partite della nazionale di calcio soltanto tramite le TV a pagamento.