La Commissione europea ha presentato un piano d’azione chiamato “e-Europe 2002”, che rientra nel quadro della strategia di sviluppo di Internet e della nuova economia nell’Unione Europea.
Il Consiglio europeo di Lisbona, nel marzo scorso, aveva fissato per l’Europa un futuro dove sarebbe diventata la più competitiva a livello mondiale nella “economia della conoscenza”.
Nel solco della continuità degli orientamenti del Summit, la Commissione ha adottato un piano d’azione che propone agli stati membri tre grandi obiettivi: fare in modo che Internet sia meno caro, più veloce e più sicuro; investire nell’accesso universale a Internet; stimolare l’uso di Internet.
I principali punti riguardano l’adozione di una legislazione per la società dell’informazione, lo spiegamento delle infrastrutture e dei servizi, l’azione in direzione della gioventù e il coordinamento tra gli stati membri.
Il calendario prevede ad esempio l’adozione entro la fine del 2001 delle cinque direttive che costituiranno il quadro rinnovato delle comunicazioni elettroniche e dei servizi associati.
Inoltre, l’adozione entro la fine dell’anno delle richieste europee in materia di diritto d’autore, la vendita a distanza di servizi finanziari, la moneta elettronica e il potere giurisdizionale.
Nel settore educativo, la data di fine 2001 è ritenuta fondamentale per l’accesso a Internet in tutte le scuole europee e quella di fine 2002 per un accesso di tutti gli studenti a Internet nelle loro classi.
“Il principale obiettivo dell’iniziativa e-Europe 2002 è di fare in modo che l’Europa colga pienamente profitto dai vantaggi economico sociali di Internet e delle tecnologie digitali”, ha spiegato Erkki Liikanen, il commissario europeo incaricato di occuparsi delle imprese e della società dell’iformazione.
Qualcosa come 300 milioni di euro dovranno essere dedicati al piano d’azione per gli anni 2001-2002, ha precisato Liikanen.
Il progetto sarà sottoposto ai capi di stato e di governo dell’Unione europea al summit di Feira il 19 e 20 giugno prossimo.
Maggiori dettagli all’indirizzo http://europa.eu.int/comm/information_society/eeurope/actionplan/index_en.htm