Il caso Bill Gates
LA LEGGENDA DICE che Bill Gates sta sperimentando un programma per la gestione dell’e-mail con la collaborazione degli utenti di Internet, e che manderà 1.000 dollari e una copia di Windows 98 a chiunque rispedisca il suo messaggio.
LA REALTA’ è che questa burla gira in rete da novembre del 1997. Come era falsa allora, è falsa anche adesso.
Maggiori informazioni presso http://urbanlegends.tqn.com/library/blgates.htm
La Microsoft non ha ancora fatto causa a nessuno per questa storia, forse perché presa da problemi legali più pressanti, ma non è detto che non lo faccia. Avrebbe anche ottime ragioni per farlo, dato che l’autore del messaggio si firma “Bill Gates”.
Il bambino malato di cancro (prima parte)
LA LEGGENDA DICE che un ragazzino sta morendo di cancro e che l’American Cancer Society donerà “X”centesimi per ogni persona che riceve un messaggio che parla di questa triste storia.
LA REALTA’ è che questo scherzo crudele circola su Internet da oltre un anno. L’American Cancer Society non ha avviato alcuna attività di raccolta fondi tramite catene di Sant’Antonio. Anzi, ha messo in rete un comunicato stampa presso http://www.cancer.org/chain.html in cui afferma che questa storia è una “frode”.
Altri retroscena di questa leggenda sono disponibili presso http://urbanlegends.miningco.com/library/bljess.htm
Il bambino malato di cancro (seconda parte)
Ecco un aggiornamento su una storia di cui ho parlato in tutti i miei libri, compresa la terza edizione di “Internet per tutti”(https://www.apogeonline.com/catalogo/407.html) a pagina 120. Non sono certo stato io il primo a parlarne, né sarò l’ultimo; infatti ne parlano praticamente tutti i libri su Internet. Eppure la leggenda continua a circolare imperterrita, segno chiaro che di “boccaloni”(gente che abbocca a qualsiasi fesseria legga) ce n’è sempre in abbondanza, nel mondo virtuale come in quello reale.
LA LEGGENDA DICE che c’è un bambino morente che vuole entrare nel Guinness dei Primati per aver ricevuto il maggior numero di cartoline. Le cartoline vanno inviate alla Make a Wish Foundation.
LA REALTA’ è che la Make-A-Wish (che esiste ed è un ente benefico che si occupa di esaudire i desideri dei bambini afflitti da malattie gravissime) è vittima di questa storia da più di otto anni. Questo ente benefico non ha niente a che vedere con la richiesta fasulla ed è stata costretta a creare un sito speciale per cercare di informare gli utenti di Internet della situazione. Lo trovate presso http://www.wish.org/craig.htm.
Visto che questa è una delle leggende più durature di Internet, ho preparato una pagina Web in italiano (quelle che cito qui sono in inglese) presso http://www.geocities.com/CapeCanaveral/1173/craig-shergold-appeal-true-story.html
In breve: la storia è inizia nel 1989, quando Craig Shergold, un ragazzo inglese di nove anni cui era stato diagnosticato un tumore fatale al cervello, espresse il desiderio di entrare nel Guinness dei Primati per il maggior numero di cartoline d’auguri ricevute (come vedete, fin qui la storia è vera). Il suo desiderio fu esaudito nel 1990, dopo aver ricevuto 16 milioni di cartoline.
Ora Craig (che sta bene ed è stato curato) non desidera altre cartoline. Tutta la sua storia si trova presso (http://urbanlegends.miningco.com/library/weekly/aa102997.htm).