La Francia si mobilita contro Yahoo! per la vendita di oggetti del periodo nazista. È la volta del “Nouvel Observateur” lanciare una campagna di boicottaggio.
È l’idea del direttore Laurent Joffrin, che sulla prima pagina del sito del giornale lancia la sua proposta di boicottaggio a cui gli utenti possono aderire o criticare.
Il 22 maggio scorso, la giustizia francese ordinava a Yahoo!, su denuncia di due associazioni di cui una l’associazione francese degli studenti ebrei, di prendere tutte le misure necessarie per rendere impossibile agli utenti Internet francesi, l’accesso alle sue aste online, dove sono esposti e venduti oggetti nazisti.
In una intervista rilasciata al giornale francese Liberation, Jerry Yang, uno dei due fondatori di Yahoo!, dichiarava che la richiesta francese era “senza precedenti” e si trincerava dietro la legge americana che permette la vendita di oggetti del periodo nazista.
“Noi non cambieremo il contenuto del nostro sito negli Stati Uniti – precisava Yang – solo perché qualcuno in Francia ce lo chiede”.
Laurent Joffrin, direttore del Nouvel Observateur, reagisce a questa intervista pubblicando sul sito del settimanale, un editoriale dove si chiede il boicottaggio di Yahoo!.
“Accettare la tesi di Yahoo! è, inavvertitamente, come far tornare indietro di uno o due secoli l’evoluzione dell’idea democratica”.
E aggiunge: “la legge è stata insufficiente, non c’è che il responso dei cittadini a questa situazione, che può sembrare secondaria ma che ci conduce al cuore della questione politica: il boicottaggio concertato di Yahoo!”.
Il portale dovrebbe presentare il 24 luglio le misure che conta di adottare per mettersi in regola con l’ordinanza.
Per leggere l’articolo di Laurent Joffrin, andate all’indirizzo http://quotidien.nouvelobs.com/edito/00005274.EDI0001.html