Secondo Myers Group, una società di ricerca newyorkese specializzata in new media, nel 2005 l’ammontare della spesa pubblicitaria su Internet passerà dai 4,3 miliardi di dollari attuali a 32,5 miliardi di dollari.
Nello stesso lasso di tempo la pubblicità sulla televisione broadcasting crescerà solo dagli attuali 16,8 miliardi di dollari a 19,2 miliardi, mentre la pubblicità via cavo passerà da 10,1 miliardi a 23,8 miliardi.
La spesa on line per inserzioni pubblicitarie arriverà dalle industrie tradizionali, come quella dell’auto, dall’entertainment, dai servizi finanziari e di telecomunicazioni. Una fetta consistente sarà spetterà alle agenzie di viaggio e turismo. Ovviamente, crescerà anche la spesa delle aziende Internet oriented.
Tutto ciò, continua la Myers, a scapito dei media tradizionali (TV e giornali), delle pagine gialle e del direct marketing.