Una foto meravigliosa esiste sempre
Ogni foto rappresenta un attimo e la vita è fatta di attimi: alcuni ci rendono felici e gioiosi, altri ci fanno sentire tristi e affranti. In ogni caso, questi momenti toccano le nostre vite e vale la pena imprimerli nella memoria (e sulle foto). Che tu abbia prestato loro attenzione o meno, accadono migliaia di cose attorno a te nel corso della vita quotidiana, proprio là dove vivi: una donna chiama un taxi, un uomo pagaia su un fiume, corridori, ciclisti e skateboarder praticano il loro sport preferito, un cane si scuote per liberarsi dall’acqua, un uomo pratica il tai chi in un parco… La lista potrebbe andare avanti all’infinito, perché viviamo in un mondo in costante movimento, dove ogni minuto accadono eventi di ogni genere.
Quanto spesso osservi le cose per gli attimi meravigliosi che rappresentano? È facile cogliere gli istanti importanti mentre stiamo viaggiando, forse perché visitando un posto inconsueto lo guardiamo con occhi nuovi. Tuttavia, molte delle attività che vediamo quando ci spostiamo sono le stesse che accadono nella zona in cui viviamo. Allora perché i momenti locali sono meno interessanti? Non dovrebbero esserlo.
Ci sono molti istanti consueti nella tua zona che vale la pena catturare: a titolo di esempio, pensa alle persone che fanno shopping in un mercato all’aperto, che praticano sport, che corrono con il cane, che esplorano le pozze lasciate dalla marea con i bambini, che chiacchierano con gli amici nei bar all’aperto… Guarda bene che cosa sta avvenendo attorno a te: potresti sentirti fotograficamente rinvigorito.
Osservare la vita, scattare una foto
I fotoreporter sono addestrati a raccontare storie con le loro foto: cercano il linguaggio del corpo, i gesti e le espressioni che narrano allo spettatore cosa sta succedendo, o i movimenti che esprimono l’umorismo, l’ironia, la tensione o la rabbia di una situazione. Sono questi istanti che rendono viva una storia e sono questi i momenti che anche tu devi cercare.
Tuttavia, devi essere davvero interessato alle persone e alla condizione umana per riuscire a prestare attenzione e ad anticipare gli eventi incredibili che potrebbero accadere. Questa è solo una parte del divertimento: siamo una razza di personalità uniche e animate e i gesti e le azioni che compiamo sono assolutamente inestimabili. Se ti lasci prendere dal tuo mondo, perderai molte buone opportunità fotografiche: prova a uscire da te stesso, diventa un osservatore della vita e celebra i momenti che rendono l’esistenza un’esperienza preziosa.
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Impara a guardare le persone senza che sappiano di essere osservate. In Alaska, gli orsi si guardano a vicenda con quella che un amico naturalista chiama indifferenza studiata: si osservano l’un l’altro, ma fingendo di non farlo e di vedersi solo per caso. Abbiamo applicato questa idea anche alle persone, guardando casualmente la scena di fronte a noi senza fissarla, osservando tutto e preparandoci a scattare la foto al momento giusto. Tra l’altro, mantenendo un atteggiamento indifferente durante l’osservazione, è facile vedere quanto accade anche nelle zone periferiche (eventi che potrebbero essere altrettanto meravigliosi).
Recati a un mercato all’aperto e resta in piedi per un po’, guardando le persone che vendono e comprano ancora prima di tirare fuori la fotocamera. Cerca eventuali comportamenti ripetitivi nei loro movimenti, per esempio il venditore di frutta che offre una fetta di un prodotto agli acquirenti interessati: quel momento in cui si sporge con coltello e frutta può diventare la tua foto perfetta.
A questo punto, vedrai già un numero di momenti superiore a quanto potessi immaginare, ma per essere in grado di fotografarli devi divenirne consapevole. Più studi le persone, specialmente quelle che conosci, più noterai un gesto che compiono con le mani, un certo sguardo o una loro espressione particolare, il modo in cui si muovono prima di lasciarsi sfuggire una grande risata: allora sarai in grado di anticipare e cogliere in una foto il gesto o l’azione che potrebbe venire subito dopo.
Studiando il comportamento degli animali, siamo in grado di prevedere quando potrebbero mettersi a correre o volare: per esempio, puoi capire che i cavalli stanno per mettersi a correre se diventano irrequieti e si spostano da un piede all’altro. Allo stesso modo, i gufi spesso defecano poco prima di decollare dal loro trespolo: forse questa informazione ti fa ridere, ma è davvero utile se vuoi fotografare l’uccello in volo. Non tutti i comportamenti sono prevedibili, ma quando impari a riconoscere determinate azioni, puoi anticipare ciò che probabilmente verrà dopo e prepararti al meglio.
Per essere pronto a tutto, o quasi, dovrai avere già impostato l’esposizione, la velocità dell’otturatore e l’apertura, e forse anche la messa a fuoco, anche se ognuno di questi parametri potrebbe cambiare se la luce variasse o il soggetto si muovesse. Se hai abbastanza luce, puoi preimpostare un’apertura che ti dia una profondità di campo sufficiente, in modo da non dover rimettere a fuoco (a meno che il soggetto non si sposti al di fuori di quella zona).
Assicurati che la velocità dell’otturatore sia sufficientemente elevata per qualsiasi azione che potrebbe verificarsi nella situazione. Del resto, il movimento può essere parte di ciò che desideri esprimere, come nel caso di due persone che caricano o scaricano un camion o di un ciclista che sfreccia con la sua bicicletta. La velocità dell’otturatore scelta dipende quindi dal tipo di evento che pensi stia per accadere.
Il fotografo Henri Cartier-Bresson riteneva che il pensiero dovrebbe venire prima e dopo, mai mentre si scatta effettivamente la fotografia. Per il suo stile fotogiornalistico era la pura verità: se avesse perso troppo tempo a preoccuparsi delle impostazioni, quel famigerato uomo che saltava oltre la pozzanghera non sarebbe mai stato immortalato. Devi reagire subito al momento che hai di fronte.
Dove trovare i momenti per le foto più belle
Ovunque venga vissuta la vita, troverai momenti che coinvolgono le persone. Forse di solito la gente non ti appassiona dal punto di vista fotografico, ma la capacità di anticipare e catturare un istante riferito alle persone può essere trasferita anche alla fotografia della fauna selvatica e degli uccelli.
Ecco alcuni luoghi interessanti e pieni di momenti da catturare.
Mercati agricoli. I mercati sono centri di attività e luoghi meravigliosi per ottenere foto di interazioni tra le persone. Ci sono momenti in cui i prodotti vengono pesati e il denaro passa di mano in mano, attimi in cui le mani spremono delicatamente la frutta o in cui l’agricoltore trascina sul banco una manciata di prodotti freschi. Arrivando al mercato in anticipo potrai esaminare la scena per farti qualche idea e fotografare i fornitori che allestiscono i loro banchi. Nel momento in cui arriverà la folla avrai guadagnato anche una certa invisibilità, essendo diventato parte della scena: è proprio allora che potrai ottenere i momenti più sinceri.
Festival e sagre. Fiere rinascimentali, festival artistici o musicali, carnevali… eventi come questi offrono incredibili opportunità per fotografare i gesti e i momenti di una varietà di persone, dagli artisti al pubblico. Le persone sono concentrate su ciò che le circonda durante i festeggiamenti: guardano, partecipano, si lasciano coinvolgere. In alcune feste si esibiscono anche artisti in costume: sono momenti ideali per realizzare ritratti e catturare dettagli.
La strada. La fotografia di strada offre l’opportunità di catturare una fetta di vita quotidiana che spesso passa inosservata. Potresti vedere uno spazzino solitario che pulisce le vie dopo una notte frenetica, un fattorino che consegna la merce nei negozi, un uomo che gioca con il suo cane, una donna anziana che nutre gli uccelli, uomini e donne che praticano tai chi nel parco. È difficile descrivere quali potrebbero essere le fotografie da realizzare, ma la possibilità di prendere parte a momenti interessanti è altissima.
Molte cose accadono nelle piccole e nelle grandi città sin dalle prime ore del giorno. Se vivi in un ambiente urbano, avrai l’opportunità di catturare questi momenti e molti altri ancora; se vivi in campagna, non potrai perderti i contadini che guidano le mucche al pascolo e gli agricoltori che lavorano nei campi. Nei piccoli paesi ci sono ristoranti, bar e in generale scene di persone del posto che interagiscono tra loro: tutto quello che devi fare è uscire ed esplorare.
Ci sono anche momenti che non coinvolgono necessariamente esseri umani o animali: sono quegli attimi in cui è la natura a compiere gesti, magari con un raggio di sole che attraversa le nuvole in modo perfetto, un fascio di luce che illumina una barca nel porto o un arcobaleno che si estende sopra l’autostrada.
Chiedere il permesso per una foto
Quando fotografi dei momenti spontanei, è bene non chiedere il permesso, perché potresti perdere quell’istintività che ti ha colpito. Devi prima fotografare il momento e, solo se vieni notato, sorridere, fare un gesto con la fotocamera e valutare la reazione del soggetto per capire se puoi continuare.
Per realizzare una fotografia spontanea devi semplicemente osservare e registrare i momenti della vita. Non si tratta di essere elusivi in senso negativo! Quando invece ti avvicini, potrebbe essere cortese chiedere l’autorizzazione, invitando il soggetto a continuare a fare ciò che stava facendo per ottenere comunque un senso di spontaneità (se lo desideri).
Questo articolo richiama contenuti da La meravigliosa fotografia di tutti i giorni.
Immagine di apertura originale degli autori.