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Le e-mail sono preistoria, viva l’Instant Messaging

04 Agosto 2005

Le e-mail sono preistoria, viva l’Instant Messaging

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Secondo la maggior parte degli adolescenti americani, la posta elettronica è roba da adulti, mentre loro preferiscono la messaggistica istantanea come mezzo di comunicazione online

Questo quanto emerso da uno studio del Pew Internet and American Life Project condotto negli ultimi mesi del 2004.

Gli internauti con un’età compresa tra i 12 e i 17 anni ritengono che la posta elettronica sia un buon mezzo per comunicare con i genitori o con altre figure istituzionali, ma quando si tratta di discutere tra loro gli preferiscono di gran lunga la messaggistica istantanea (IM), annuncia l’organismo senza scopo di lucro nella sua relazione finale.

La posta elettronica è ancora utilizzata dal 90% dei giovani americani, ma lo studio mostra che il loro entusiasmo per la messaggistica istantanea è in fortissima ascesa. A farvi ricorso sono i tre quarti del totale, contro il 42% degli adulti, indicano dal Pew.

Più della metà degli adolescenti utilizza ogni giorno un programma di Instant Messaging, e alcuni di loro vi si dedicando più di due ore al giorno. La metà o quasi dei 1.100 giovani intervistati ha dichiarato di scambiare link a siti Internet e fotografie attraverso l’IM, mentre un terzo lo utilizza per scambiare musica o video, pratiche alle quali gli adulti non fanno ricorso, secondo lo studio.

Quasi 9 adolescenti su 10 dicono oggi di utilizzare Internet, contro il 74% del 2000. Un dato davvero significativo se si tiene presente che quelli che non hanno sempre accesso a Internet sono in generale così poveri da non avere soltanto un accesso limitato alla tecnologia, e appartengono in modo quasi esclusivo alla Comunità afro-americana, conclude lo studio.

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