Uno studio realizzato dalla Arthur Andersen sul libro elettronico, rivela che gli utenti Internet sono attirati da questo nuovo strumento ma pensano che il prezzo sia ancora troppo alto.
Nel dicembre scorso, l’istituto di ricerca IDC pubblicava uno studio di mercato sull’avvenire del libro elettronico.
Secondo questo rapporto, il mercato dell’edizione digitale (comprendente l’e-book, la stampa a richiesta, scarico e lettura online) dovrebbe raggiungere il suo massimo entro il 2002.
Lo studio pubblicato dalla Arthur Andersen si interroga, più precisamente, sulla percezione degli utenti di fronte al libro elettronico.
Il 40 % delle persone interrogate ha un approccio positivo e soprattutto il 60 % dei giovani ventenni.
Malgrado questo, solo il 9 % dichiara di averne già fatto uso.
Un utente Internet su cinque dichiara la sua intenzione di servirsi di un e-book nei prossimi sei mesi.
Ma, il più grosso freno all’avvento del libro elettronico resta il prezzo.
Le persone oggetto del sondaggio, infatti, dichiarano di non voler investire più di 100 dollari per acquisirlo.
Il 54 % di loro non vuole pagare di più per un e-book rispetto a un libro tradizionale.
Insomma, c’è ancora del cammino da fare perché il libro elettronico prenda piede.
Ma tra i vari difetti, gli utenti citano il fatto che si sia obbligati a scaricare un software di lettura, addirittura di doverne scaricare una serie per accedere a tutti formati di libri disponibili, di dover possedere un computer o un portatile, il costo e la grandezza degli schermi.
Quindi, niente paura: ancora per un bel pezzo sentiremo il fruscio delle pagine sfogliate.