Nell’anno accademico 2000-2001 il Politecnico di Milano ha organizzato il primo corso di laurea online (laureaonline.it) in Ingegneria Informatica. L’iniziativa è la prima di questo genere che viene organizzata in Italia e sta producendo risultati assai incoraggianti e addirittura superiori alle aspettative. Questa è un’ulteriore conferma che l’e-learning apre grandi prospettive per il futuro.
L’iniziativa del Politecnico di Milano è stata messa in piedi con la collaborazione di Somedia, società del gruppo Editoriale L’Espresso, nel 1999, e in seguito si è arricchita con la partecipazione dell’IBM, in qualità di partner tecnologico. La piattaforma applicativa è LearningSpace di Lotus.
La fase organizzativa è iniziata nella primavera del 2000 e si è conclusa a settembre dello stesso anno. La fase operativa è iniziata subito dopo con l’apertura dei corsi per l’anno accademico 2000-2001. Ai test d’ammissione hanno partecipato 250 candidati e, di questi, si sono effettivamente iscritti 190 studenti.
Fra le motivazioni che hanno spinto i giovani ad iscriversi al corso di laurea online, la lontananza dalla sede e le esigenze di lavoro o di salute sono le più frequenti. L’organizzazione del corso di studio è esattamente uguale a quello tradizionale: sono previsti due livelli di laurea, il primo della durata di tre anni e il secondo della durata di altri due anni dopo il primo.
I contenuti e gli obiettivi del corso sono esattamente uguali a quelli tradizionali. Quello che cambia, in relazione al particolare ambiente in cui si opera, sono le metodologie e gli strumenti didattici. Gli studenti sono suddivisi in classi “virtuali” di 20 o 25 allievi, ciascuno dei quali ha a disposizione i CD-Rom contenenti le lezioni audio e video. Nel sito web gli allievi trovano i contenuti integrativi, le esercitazioni, le sessioni live ed hanno anche la possibilità di interagire con insegnanti e colleghi.
Anche le prove periodiche si svolgono online con tutte le garanzie per ciò che concerne la sicurezza. Al termine di ogni semestre, allievi e insegnanti si ritrovano insieme per le prove conclusive.
I risultati complessivi ottenuti sono stati particolarmente incoraggianti: la gran parte degli allievi ha superato le prove e molti insegnanti e studenti sono concordi nel ritenere che si possono stabilire rapporti anche più stretti e costruttivi di quelli che si stabiliscono nei corsi tradizionali. Questa è un’ulteriore conferma che i corsi online non portano alla temuta spersonalizzazione del rapporto fra docenti e allievi: anzi la favoriscono e aprono la strada ad un modo nuovo di apprendere e di insegnare.