Wired, il famoso magazine, racconta nelle sue pagine di un amore nato nell’underground informatico. Protagonista la più famosa hacker donna: Gigabyte.
La storia d’amore è sicuramente originale visto il palcoscenico in cui si è consumata: il mondo degli hacker, spesso visto come oscuro e pieno di elettronica. Questa volta gli elettroni, però, sono stati superati dai cari vecchi ormoni, segno che anche questo mondo è fatto di carne e sangue.
Così, Gigabyte, la prima donna ad aver creato un virus, il Sharpei scritto in linguaggio C# si è innamorata di Nostalg1c. Sotto gli pseudonimi si nascondono una ragazza di 18 anni ed un ragazzo di 20.
Lei, ha voluto far parlare di sé per dare voce alla presenza femminile in un mondo (lo abbiamo riportato anche in questa rubrica) ritenuto appannaggio dei maschi.
Attivista, è ritenuta la rappresentante del gentil sesso e seguita dai suoi fan attraverso il suo sito.
Anche il cuore, però, ha la sua parte e l’eroina cade vittima del fascino di Nostalg1c, pirata conosciuto. Il ragazzo ventenne ha al suo attivo l’incursione dentro il sito della Casa Bianca e di un buon numero di importanti siti Web.
“penso che le altre ragazze non possano capire la mia passione per i computer”, confida alla rivista, aggiungendo che durante i loro incontri non passano il loro tempo davanti al computer. Beata giovinezza.
E quando Wired le chiede come è stata sedotta dal giovane collega, lei risponde candidamente: “Pensiamo le stesse cose, nello stesso momento”.
Un’alchimia impossibile da realizzare con un computer, frutto com’è di un cervello e di una passione tutta umana.
Una passione che la porta a dire che da quando passano il loro tempo insieme, ne hanno meno per intrufolarsi dentro i sistemi informatici e per realizzare virus.
L’amore, dunque, è la più potente delle passioni e il miglior software per scardinare sistemi molto più importanti di quelli di banche o siti governativi: il cuore degli esseri umani.
Speriamo sia un’unione felice nel tempo.
L'autore
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