Il 2 e il 3 ottobre saranno due giorni particolari per il sistema Passport di Microsoft.
In questi giorni, infatti, le autorità nazionali per la protezione dei dati personali dei 15 paesi dell’Unione europea studieranno il testo dell’accordo concluso tra Microsoft e Commissione federale americana del commercio (FTC) sul sistema di riconoscimento dei dati personali dell’azienda americana.
Come riporta un portavoce citato dalla France Presse, la FTC ha trasmesso agli uffici della Commissione i dettagli dell’accordo con Microsoft, poi ritrasmessi alle autorità nazionali.
A fine maggio, la Commissione europea aveva dichiarato di avere allo studio, con le autorità nazionali di protezione dei dati, il sistema di raccolta dei dati personali su Internet di Microsoft per valutare la sua compatibilità con la legislazione europea sull’argomento.
Su questa materia, la Commissione ha solo il compito di consigliare gli Stati membri su come interpretare la direttiva in materia e solo gli Stati sono in grado di prendere decisioni ed eventuali sanzioni.
Passport, lo ricordiamo, consente ai siti partner di Microsoft di accedere alle informazioni personali dell’utente che sono conservati nel database di Passport, evitandogli il fastidio di reintrodurre ogni volta nome e numero di carta di credito.