Secondo uno studio condotto dalla Commissione Federale sul Commercio statunitense, il settore dell’e-commerce può offrire ai consumatori prezzi più bassi e una maggiore scelta nel mercato del vino. Le analisi dimostrano che i divieti imposti da numerosi Stati sulla vendita diretta del vino impediscono risparmi pari al 21% su certi prodotti e limitano la scelta dell’acquirente.
Da qui viene l’invito ai governatori degli Stati interessati di eliminare le barriere poste in atto. I limiti erano stati posti per il timore che i minorenni potessero acquistare alcolici illegalmente. La Commissione, comunque, ha fatto notare come gli Stati possano arginare questo rischio con strumenti meno restrittivi di un divieto totale alla vendita diretta.
Guardando agli enti locali meno conservatori, questi impongono che il venditore verifichi l’età dell’acquirente e ottenga la firma di un adulto prima di consegnare la merce. Fra questi Stati, la maggioranza ha riferito di non avere quasi mai avuto problemi.