Secondo il quotidiano economico inglese, Financial Times, la Commissione europea avrebbe intenzione di applicare drastiche misure contro Microsoft. Una notizia, se confermata, esplosiva.
Infatti, non si è ancora concluso il processo per le sanzioni da applicare a Microsoft negli Stati Uniti, che già si parla di mezzi per impedire al gigante informatico americano di profittare della sua posizione dominante sul mercato dei software per distruggere la concorrenza.
Conferma che non è arrivata né dai diretti interessati, né dalla Commissione che si è rifiutata di rispondere alle domande della France Presse.
Secondo il giornale inglese, la commissione guidata da Prodi potrebbe obbligare Microsoft a vendere separatamente il suo sistema operativo Windows e il software Media Player, oltre a dover fornire ai suoi concorrenti una rilevante quantità di informazioni tecniche.
Insomma, un accordo che sarebbe molto distante da quello siglato dal governo americano e più vicino alle posizioni dei nove Stati in processo contro Microsoft.
Questa decisione, dice il Financial Times, rischierebbe di rendere ancora più tesi i rapporti tra l’autorità per la concorrenza europea e statunitense, già ai ferri corti dopo il rifiuto di Bruxelles, l’anno passato, di ratificare la fusione tra due gruppi americani, General Electric e Honeywell.
Sul caso Microsoft, il commissario europeo alla concorrenza, l’italiano Mario Monti non demorde, anche se non è ancora stata presa alcuna decisione in merito (si parla da tempo di un’ammenda del 10 % sul fatturato del gruppo informatico) e non si avrà prima di parecchi mesi, come conferma lo stesso quotidiano economico.