La UE lancia un avvertimento a società civile e responsabili delle politiche europee, contro il pericolo della pubblicità su Internet dei test genetici.
“Assistiamo a una proliferazione di offerte di test genetici su Internet – scrivono i responsabili a Bruxelles della politica comunitaria – destinati a stabilire la paternità o la predisposizione ad alcuni tipi di malattie, come il diabete o le malattie cardiache”.
“Questa pubblicità massiccia pone problemi etici, sociali e legali” e, continua il comunicato “trasforma i test genetici in un mercimonio” creando una “domanda” relativa a questo campo, deplora la Commissione europea.
I dati genetici potrebbero “mettere in pericolo la salute” dei cittadini e “la riservatezza” sul loro stato di salute, scrive la UE mettendo in guardia.
“Queste pubblicità sono sempre più aggressive e invasive, soprattutto in Europa” e “in alcuni casi sono esposte su gradi superfici, stazioni di servizio, autogrill e anche la televisione” stigmatizza la Commissione.
Il “Gruppo europeo per l’etica scientifica e le nuove tecnologie” sta per studiare questi casi e realizzare uno studio sugli aspetti etici dei test genetici sui luoghi di lavoro.