La Comunità Europea ha deciso di impegnarsi nel risolvere il problema del digital divide comunitario. Molti paesi, come ad esempio l’Italia, hanno dimostrato di non aver fatto abbastanza per favorire l’avvento della banda larga sul territorio. Per questo motivo Viviane Reding, il Commissario UE che si occupa di Informazione e Media, ha promesso un nuovo impianto normativo IT adeguato.
«È inaccettabile che il divario tra i paesi più avanzati e quelli che lo sono meno in Europa stia crescendo. L’Europa deve agire subito per far sì che l’intero settore della banda larga proceda in modo ordinato», ha dichiarato Reding.
Il nodo del problema sembrerebbe essere legato alla liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni. Se i singoli paesi non interverranno direttamente è probabile che cadrà dall’alto un intervento della UE. Il prossimo 13 novembre Reading presenterà ufficialmente la ricetta per le TLC.