Chi pensava che l’ipotesi di portare la televisione sui dispositivi mobili fosse vagamente fantascientifica e applicabile solamente su reti wireless di terza generazione, sarà destinato a ricredersi.
La software house MVI (che sta per Mobile Video Imaging), infatti, ha presentato un software in grado di visualizzare video in streaming fino a 25 frame al secondo, utilizzando solamente 25 kbps: una banda assolutamente compatibile con le attuali velocità delle connessioni GPRS.
Fedele al motto per cui il futuro anticipa le più ottimistiche previsioni, il sistema di MVI sarà disponibile per il grande pubblico a partire dai primi mesi del 2003. La tecnologia potrebbe essere utilizzata per creare veri e propri canali tematici da fruire via etere, con dispositivi abilitati, ovvero qualsiasi Pocket PC o XDA basato sul sistema operativo Pocket PC 2002, e dotato come minimo di processore StrongARM; i Palm, invece, dispongono di troppo poca potenza per poter gestire uno streaming così impegnativo.
Il sistema sviluppato da MVI, infine, è completamente scalabile qualora siano presenti reti di terza generazione. In quel caso il software di streaming è in grado automaticamente di valutare la banda più adatta alla velocità e configurarsi di conseguenza.