Ogni nuova preview dell’ormai mitico MacOsX è una vera festa per gli occhi e per la mente degli sviluppatori. Questa notte (28 luglio) viene presentata la nuova release che nella tradizione è stato ribattezzato col nome di un felino.
Dopo Jaguar, Panther ecco Tiger e le novità sono tante e sostanziose. Mi soffermerei su una applicazione che moltiplica le possibilità dello schermo.
Panther aveva cercato di risolvere il problema del “disordine sulla scrivania” con Exopsè. Exposè è la soluzione Apple a quell’ingauribile vizio degli utenti del computer ad aprire numerose finestre e a finire per predercisi. Premendo F9 tutte le finestre sul desktop vengono ridimensionate e messe in mostra in modo da aiutare gli utenti a trovare la finestra giusta.
Tiger presenta una evoluzione di questo principio: la Dashboard, una sorta di scrivania virtuale dove far girare le widget, piccole applicazioni di utilità come la calcolatrice, la rubrica degli indirizzi, il calendario, l’orologio, un video player. La Dashboard appare e scompare con un semplice tasto, proprio come con Exposè. L’idea è quella di separare l’ambiente di lavoro vero e proprio da un ambiente nel quale le utilità rimangano sempre a portata di mano.
La Dashboard è l’evoluzione di applicazioni open come superkaramba e gdesklets rispettivamente per i desktop Kde e Gnome alle quali aggiunge l’ottima integrazione con Exposè e la possibilità di scrivere le widget in javascript, un linguaggio diffusissimo che assicurerà le produzioni di molti sviluppatori.