I gadget più estrosi, più originali, provocano sempre una doppia reazione nella maggior parte del pubblico: curiosità e ilarità. La termocoperta lanciata in questi giorni dalla giapponese MIB è, a modo suo, un caso estremo: estrema la praticità (se il plaid USB funziona davvero); estrema l’ilarità, dal momento che l’idea evoca scenari decisamente ridicoli. Anche perché associa due oggetti (il computer e la coperta) e due tecnologie (l’elettronica e la buona vecchia lana) decisamente distanti tra di loro. E uno dei meccanismi della comicità è proprio quello di accoppiare situazioni opposte.
Vengono alla mente, alternativamente, giovani appassionati di videogame intenti a seminare distruzione e morte con l’ultima versione di Doom, felicemente confortati dall’accogliente tepore del loro plaid elettronico o vecchietti infreddoliti che, pur non avendo nessuna confidenza con la tecnologia e i computer, approfittano dell’ultima porta USB libera nel Pc del nipotino. E l’ilarità cresce se proviamo a prefiguraci gli scenari futuri di questo genere di integrazioni, immaginando plaid Firewire o masterizzatori in cachemire.
Ovviamente, l’idea di una coperta collegabile al Pc è tutt’altro che stupida o inutile. La porta USB può alimentare un mouse senza fili o un hard-disk esterno, perché non una termocoperta? Stare fermi davanti al computer, in ambienti non adeguatamente riscaldati, infatti, comporta un abbassamento della temperatura corporea a causa della mancanza di movimento. A ben guardare, quello che appare ridicolo è il nostro sussiego e la sufficienza con la quale giudichiamo la fantasia e lo spirito imprenditoriale dei produttori asiatici, che nel nostro immaginario continuano ad appartenere a categorie folkloristiche.
Eppure, buffe invenzioni come la termocoperta USB o lo scalda tazze che sfrutta la medesima tecnologia per alimentarsi, dovrebbero farci riflettere su quella che continuiamo a ritenere due prerogative tipicamente italiane e cioè la fantasia e l’inventiva, che nel settore informatico non hanno dato, per il momento, grandi risultati.