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La telematica in auto non interessa gli utenti

04 Ottobre 2002

La telematica in auto non interessa gli utenti

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Per il momento gli utenti non intendono pagare per optional wireless nell'auto perché non ne hanno verificato la funzionalità e l'utilità. Secondo Gartner Group, l'idea di trasformare l'auto in un ufficio e luogo di intrattenimento viaggiante è sbagliata

Secondo Gartner Group, l’idea di trasformare l’auto in un ufficio e luogo di intrattenimento viaggiante, oltre a essere sbagliata, non è stata per nulla spiegata al mercato. Solo gli esperti immaginano veramente “l’auto del futuro” senza confonderla con la fantascienza, mentre i consumatori non hanno ricevuto alcuna campagna di comunicazione in cui la nuova visione dell’automotive venga illustrata. E dunque, ignorandola, non intendono acquistarla.

Ci vorranno ancora almeno due anni prima che i sistemi di comunicazione per l’auto inizino a essere apprezzati dal mercato. L’1,3% delle famiglie americane intende comprare un veicolo accessoriato con telematica nel prossimo dodici mesi, ma le applicazioni che richiedono sono in realtà poco sofisticate.

Secondo l”indagine condotta tra maggio e giugno i consumatori sono interessati a tecnologie che facilitino la comunicazione verso e dall’esterno, ma mettendo sempre al primo posto nuove soluzioni per la sicurezza. Il 50% degli utenti è interessato al telefono in auto. I due quinti vorrebbero una sorta di pulsante di emergenza collegato con forze di polizia e di soccorso. Un terzo è affascinato dal sistema satellitare per ritrovare i veicoli rubati.

Le applicazioni Internet e PC-centriche restano meno richieste, meno del 10% degli intervistati sarebbe interessato ad avere, anche a basso prezzo, applicazioni in grado di recapitare all’interno dell’auto le e-mail e in generale ad avere la connessione a Internet. Ancora meno l’e-commerce.

I sistemi oggi proposti sul mercato in versione poco più che sperimentale come Onstar di General Motors hanno puntato su sistemi wireless multifunzione a pagamento, ma gli utenti non hanno ancora ben compreso a cosa possa servire tutto ciò e quindi non sono propensi all’acquisto. OnStar è un sistema implementato su alcuni modelli e da accesso a informazioni finanziarie, sportive, oroscopo e altre informazioni personali (400 dollari di costo). Stessa critica al risultato della joint venture Ford Qualcomm Wingcast.

Ma anche i produttori fanno autocritica. Secondo General Motors si è presa la strada sbagliata. In un intervento all’Internet World Fall 2002 di New York, il responsabile tecnologie di GM Tony Scott, ha affermato che anche l’industria non è ancora pronta e ha prodotto sistemi tanto innovativi quanto poco interessanti. Senza contare le incompatibilità irrisolte tra le regole del mercato dell’auto – le case sono per legge obbligate a tenere pezzi di ricambio per dieci anni – e il mercato IT – dove alcuni software e hardware scompaiono dal mercato dopo sei mesi.

In pratica l’idea della macchina ufficio sembra ancora poco interessante agli occhi degli utenti che, secondo la ricerca di Gartner, concepiscono la macchina per quello che è: un veicolo per spostarsi da un punto all’altro e nel quale o bisogna concentrarsi per guidare oppure, per educazione, si intrattiene il guidatore. A meno che non si tratti di un taxi, ma allora si passa a un altra categoria di trasporti, con dinamiche di mercato del tutto differenti. Ma secondo alcuni è proprio il trasporto pubblico la frontiera più interessante, in particolare i treni.

Secondo Allied Business Intelligence, il mercato mondiale per sistemi wireless per l’auto dovrebbe crescere fino a 12.3 miliardi di dollari entro il 2007 (2.2 nel 2001) e Bluetooth sarà installato nel 20% dei nuovi veicoli nel 2007. Secondo l’analista di Gartner esperto di automotive che ha curato il rapporto di ricerca, Thilo Kozlowski, queste cifre sono troppo ottimiste, ma nello stesso tempo invita i produttori a tenere duro e restare nel mercato dell’infomobility, e anche in quello delle comunicazioni wireless applicate alla mobilità privata, che domani avrà ottime opportunità di crescita.

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