Vorrei essere cittadino di New York, quando scopro che il locale Department of Records ha reso disponibile online una ingente mole di immagini storiche relative alla metropoli statunitense.
Welcome to the New York City Municipal Archives Online Gallery of over 870,000 images. Selected from the world-class historical collections of the Archives, most of these unique photographs, maps, motion picture and audio recordings are being made accessible for the first time.
870 mila tra immagini, filmati, registrazioni, cartine, materiale per gran parte inedito, ed è addirittura un lavoro in corso. Viene scritto esplicitamente che assieme alle raccolte complete si trovano anche segnaposto o singole immagini rappresentative, intanto che la pubblicazione prosegue. È possibile ordinare a pagamento stampe o copie digitali. Per chiunque abbia mai visitato, visto al cinema, letto o sognato la Grande Mela, l’occasione è golosissima e la fruizione infinita.
Di fronte a un simile quantitativo di informazione, qualunque progettista avrà le ginocchia che tremano. E difatti l’interfaccia non è ottimale, l’usabilità non è perfetta; ma su Internet conta esserci e fare e probabilmente, quando le dimensioni sono queste, l’unica progettazione possibile è quella che stabilisce la cornice di riferimento e poi inizia a costruire, altrimenti non si finirà più.
Per confronto (non rigoroso, ma doloroso), l’Archivio Centrale dello Stato italiano ha appena messo a punto il catalogo di commercio elettronico per il proprio patrimonio iconografico, di oltre ventimila oggetti digitali, che poi sono 19.990 come da database interno. Invito tutti alla fruizione. Chi sopravvivesse potrà dedicarsi a Europeana, sedicente portale della cultura europea, costato uno sproposito.