Il Governo spagnolo sconterà le licenze per la telefonia mobile di terza generazione. È quanto anticipa il quotidiano madrileno Cinco Dias, che rivela uno sconto di 7 miliardi di euro sul costo complessivo delle licenze UMTS. Il ministro della Scienza e Tecnologia, Josè Pique, annuncerà in settimana la decisione del Governo.
Amena, Telefonica Moviles, Vodafone e Xfera, i quattro vincitori di una licenza UMTS, avrebbero dovuto versare 7 miliardi di euro ciascuno, secondo quanto previsto dalle condizioni imposte nel marzo 2000. Da quella data però, a causa anche delle condizioni dei mercati, sono stati molti gli aggiustamenti fatti dalla Spagna per aiutare i gestori: tra tutte le modifiche, la più importante fu quella di posticipare la data entro la quale gli operatori avrebbero dovuto offrire servizi 3G sul territorio spagnolo.
Originariamente, l’UMTS avrebbe dovuto sbarcare in Spagna entro il 21 agosto 2001, pena la perdita delle licenze. Il Governo, però, ha posticipate tale limite di 3 anni, obbligando i gestori ad avere le 3G funzionanti entro il 2004. In settimana arriverà anche lo sconto.