Gli usurpatori di nomi di dominio su Internet in Spagna hanno i giorni contati.
Il ministero dello sviluppo spagnolo, infatti, ha modificato le modalità di registrazione dei nomi di dominio “.es”.
Il ministero dello sviluppo diventerà il principale organo di regolamentazione sui nomi di dominio e sarà incaricato di controllare i differenti uffici di registrazione che dovranno ancora essere scelti.
I privati potranno anche registrare i loro nomi e cognomi come nomi di dominio.es, a patto che siano i loro. Questa decisione è stata presa dal governo spagnolo per prevenire il fenomeno del cybersquatting (l’occupazione di nomi altrui) che, in assenza di una legislazione specifica in Spagna, è stata la principale preoccupazione delle imprese.
Il testo della nuova regolamentazione si trova all’indirizzo http://www.sgc.mfom.es/novedad/novedad.htm.
Altro discorso per la Germania dove, secondo l’ultimo conteggio realizzato dall’organismo tedesco per l’assegnazione dei nomi di dominio, all’inizio di settimana si è raggiunta la cifra di 2 milioni di nomi di dominio.de (la sigla nazionale che indica la Germania).
Il Denic (l’organo di assegnazione dei nomi di dominio) registra un nuovo dominio ogni 10 secondi, alla faccia dei problemi sorti in Italia con la registrazione dei domini.
Entro la fine del 2000 saranno depositati 3,5 milioni di nomi in Germania e secondo l’ultima statistica pubblicata dall’Internet Software Consortium, il.de figura nella top ten dei domini anche se sempre dietro al.com.
L’annuncio del Denic all’indirizzo http://www.denic.de/doc/DENIC/presse/two_million_domains.en.html (in lingua inglese).
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